My Mad Fat Diary – Recensione 3×02/3×03 [ Series Finale ]

Rewind – 3×02 

“My weakness causes damage.”

Come una videocassetta si riavvolge premendo il tasto rewind, così la nostra Rae Earl sembra tornare indietro piuttosto che andare avanti. All’ultimo anno di scuola, tutto ciò di cui dovrebbe preoccuparsi è il suo futuro e godersi l’estate e le ultime scorribande con gli amici, ma per lei niente è mai così semplice. Rae vuole cercare di mettere a posto la sua vita, ma il mondo, e in parte lei stessa, sembrano impedirglielo. L’ultimo duro colpo che ha dovuto subire è l’incidente stradale che ha ridotto la sua migliore amica Chloe in pessime condizioni fisiche ma che per fortuna non l’ha uccisa.

Infatti, ciò contro cui dovrà lottare Rae, in questo episodio, è soprattutto il senso di colpa che prova nei confronti della sua migliore amica che ha commesso un incidente per la preoccupazione nei suoi confronti. Katie Springer si rivela di nuovo fondamentale per Rae, ed è grazie ai suoi consigli che decide di non darsi per vinta e si convince che c’è ancora qualcosa da fare per aiutare Chlo. Tuttavia, sono gli stessi genitori di Chloe a colpevolizzare Rae e a cercare di allontanarla da lei.

Non è finita qui, Rae dovrà fare i conti anche con il padre che torna a farsi vivo, per caso, al negozio di dischi. È così che il padre diventa il capro espiatorio di tutta la rabbia e il senso di colpa che Rae prova verso sé stessa. Da chi potrà mai aver preso la grande capacità di mandare sempre tutto all’aria e deludere tutti, se non da suo padre? Da lui pensa di aver preso il suo lato peggiore, da colui che è riuscito a rovinare anche l’ultima famiglia che era riuscito a costruirsi e che adesso riesce solo ad aggrapparsi all’alcol. Le cose andranno ancora più a complicarsi e il padre di Rae rovinerà la festa di compleanno della madre che Karim si era tanto impegnato ad organizzare.

Sono Kester, ma soprattutto Chloe, a ‘tirare fuori dai rottami’, Rae. Il primo la convince che si merita un’opportunità, che deve coglierla perché lo deve a sé stessa e soprattutto che è brava abbastanza per farcela. Rae però sente l’impellente bisogno di chiedere scusa a Chloe, e sarà proprio Kester che la porterà da lei, di nascosto. L’incontro tra le due è tenerissimo e mette in chiaro il fatto che la loro è una vera amicizia e che non c’è niente per cui chiedere scusa, in quanto l’incidente è stato proprio causato da questo, dalla loro grande amicizia e dalla forte preoccupazione di Chlo.

“Chloe had been the one in the car crush, but it was me she pulled from the wreckage. She made it ok to think about the future again.” 


Lentamente tutto torna al suo posto, e adesso l’obiettivo di Rae torna ad essere quello di riappropriarsi del suo futuro che si trova proprio lì, ad un palmo dal suo naso. Grazie alle incredibili doti da attrice della madre – xD – riesce a recuperare l’esame che aveva perso e ora, l’unica cosa che rimane da rimettere a posto è Finn.

Rae ha rifiutato più volte le sue offerte di aiuto, ritenendo che la cosa più intelligente da fare fosse quella di allontanarlo, ma adesso non ha dubbi e lo rivuole nella sua vita. Ma nel momento in cui si precipita nel suo appartamento con le migliori delle intenzioni, ecco che spunta Katie Springer. Finn l’ha tradita. E questo la fa precipitare di nuovo nel baratro, quello da cui pensava di essersi allontanata una volta per tutte. In preda ad un attacco di panico, Rae si reca all’ospedale in cerca di Kester che però non c’è, proprio nel momento in cui ne aveva più bisogno, e questo non fa altro che aumentare il suo senso di angoscia e di panico. Presa da un totale senso di smarrimento, Rae torna di nuovo a ferirsi e a causa di ciò che le accade perde, ancora una volta, la seconda prova d’esame.

Ancora una volta, quando il peggio sembra che sia passato, ecco che di nuovo qualcosa va storto e torna a tormentare Rae. Il prossimo episodio, nonché series finale, rappresenterà la resa dei conti e l’ultima prova di Rae Earl, che dovrà affrontare i suoi problemi una volta per tutte e decidere se superarli per andare avanti – e non indietro – e affrontare il suo futuro a Bristol.

Wodoo – 3×03 – [ Series Finale ]

 

“But how many corners do I have to turn? 
How many times do I have to learn
all the love I have is in my mind?
Well, I’m a lucky man.” 

“Wodoo” rappresenta l’ultima prova di Rae Earl e l’estratto, qua sopra, della famosa canzone dei The Verve – questa serie non sbaglia mai un pezzo, ormai lo sappiamo – rappresenta il percorso della protagonista e di conseguenza il senso intimo della serie. ‘Lucky Man’ parla d’amore, come molte canzoni, ma non nell’accezione più banale che può essere rappresentata da una storia d’amore tra due persone, quanto piuttosto di quanto sia difficile amare prima sé stessi e poi gli altri e di conseguenza di quanto sia importante ritrovare prima sé stessi per poter amare appieno gli altri, e perché no trovare la felicità, che nella canzone non a caso viene definita così: “Happiness, more or less, it’s just a change in me…”. Un cambiamento che ha a che fare con noi stessi.

Non si può quindi non notare quanto in questa canzone si rispecchi il percorso compiuto da Rae Earl, che ha accettato sé stessa, pregi e difetti, le sue difficoltà per poi andare avanti. Ma andiamo con ordine.

Dopo il delirio accaduto alla fine di “Rewind”, Rae compie duemila passi indietro e chiede di tornare in ospedale ma per fortuna glielo impediscono, e ottiene solo degli psicofarmaci. Segue un incontro con Kester, a cui Rae rinfaccia tutta la rabbia per non esserci stato nel momento in cui aveva più bisogno di lui, ma che si trova lì per ricordarle per l’ennesima volta che deve darsi un’opportunità, che rinchiudersi in ospedale e scappare dai propri problemi non è la soluzione, e che tutte le risposte che sta cercando sono nel proprio diario.

mmfdÈ grazie a Kester, ancora una volta, che Rae decide di non mollare e di provarci ancora una volta. La soluzione è concentrarsi sugli esami, ma è estremamente difficile con il ballo di fine anno alle porte e la situazione con Finn più drammatica che mai. E ad infilare il dito nella piaga, arriva ancora una volta Katie Springer che le spiega, con parole che letteralmente la distruggono, il motivo per cui stare accanto a lei non sia affatto facile: Rae sobbarca gli altri del peso di tutti i suoi problemi e come se fosse una bambolina wodoo, le ferite le porta lei ma il dolore lo percepiscono gli altri. Queste parole la feriscono ma, nonostante ciò, le danno la spinta a reagire.

La vecchia Rae avrebbe reagito proprio come nella sequenza del suicidio, immaginario che serve solo a farci prendere un po’ di spavento, a cui assistiamo successivamente. Al contrario, la nuova Rae ha finalmente capito che nessuno correrà mai a salvarla e che deve salvarsi da sola. E la chiave sta proprio qui, ovvero imparare a gestire le situazioni e i proprio casini senza aspettare che qualcuno venga a salvarti. Rae riesce a capire tutto ciò soprattutto rileggendo il suo diario, ricordando qual è stato il suo percorso e ciò da vita a una bellissima sequenza in cui riattraversiamo, in una manciata di secondi, i momenti topici della storia di Rae. Come le aveva detto Kester, Rae si sente fragile ma in realtà è più forte di quanto pensi. Così, Rae comincia, di nuovo, a rimettere a posto le cose e a mostrarci quanto è cresciuta e maturata.

Per prima cosa, chiede a Chloe di non preoccuparsi più per lei perché ormai sa cavarsela da sola. Lascia andare anche sua madre, da Karim in Tunisia, dove ha trovato lavoro. Ma soprattutto, lascia andare Finn, lasciandoci di stucco. Riflettendoci un attimo, credo che alla fine la scelta non sia del tutto sbagliata e incoerente con il suo personaggio. Per andare avanti, Rae ha bisogno di lasciarsi tutto alle spalle, anche il ragazzo con cui ha sognato di stare da sempre e in fondo, la possibilità di un loro futuro insieme non viene negata, anzi. Anche se, negarci anche il bacio d’addio è stato veramente crudele. Non rimane altro che concludere il percorso con Kester, al quale lascia aprire i risultati degli esami finali. Rae, ha i voti necessari per andare a Bristol e saluta per l’ultima volta colui che più che un terapista è stato un padre.

E infine, il ballo di fine anno.





My Mad Fat Diary si conclude così, mettendo definitivamente la parola fine a questa storia. Gli autori hanno deciso di dare questo taglio al series finale, con una Rae che, per poter andare avanti deve mettere un punto, andare a capo, e iniziare una nuova fase della sua vita portando nel cuore quella che è stata una parte della sua vita, e le persone che ne hanno fatto parte. E a me, non è dispiaciuto affatto. L’unica nota dolente è stato il poco spazio riservato agli altri personaggi della gang, del cui futuro sappiamo poco o nulla, fatto dovuto probabilmente alla mancanza di tempo per raccontarli, dato che tre episodi sono veramente pochi.

Quello che è certo è che non ci dimenticheremo di questa fantastica serie tv e di Rae Earl. Vi lascio con la playlist dell’intera stagione di MMFD, perché ricordiamo ancora una volta l’immensità musicale di questa serie tv e con un tweet della vera Rae Earl.

Per l’ultima volta, vi ricordo di passare da queste bellissime pagine dedicate alla serie tv, My Mad Fat Diary Italia, My Mad Fat Diary Italia – Primo sito italiano, My Mad Fat Diary Italian Fans e dal nostro gruppo Innamorati delle Serie Tv (Serial Crush), per commentare con noi questo series finale!

Sabrina

Sabrina. 24 anni. Segni particolari: Musica e telefilm dipendente. Cresce a rock e serie tv e i suoi grandi amori del passato sono: Dawson's Creek, Beverly Hills 90210, The O.C e Veronica Mars ma anche Queen, Beatles, Rolling Stones e U2 con cui la mamma l'ha cresciuta. Perennemente alla ricerca di nuove serie da vedere, la sua è proprio una malattia. Le sue attuali fisse telefilmiche sono: Doctor Who e Mad Men. Tra le serie tv preferite invece ci sono: Game of Thrones, Sons of Anarchy, The Walking Dead, Mad Men, Fringe...ma la lista potrebbe continuare ancora e ancora. Le sue passioni, musica e serie tv, spesso si intrecciano e tra le sue best soundtracks ever ci sono: The OC, Game of Thrones, Veronica Mars, Sons of Anarchy. Se invece parliamo di attuali influenze musicali la lista è ancora più lunga ma per citarne alcune: Coldplay, Muse, Arctic Monkeys, Bon Iver, Mumford and Sons, Band of Horses, Florence and The Machine...è un caso irrecuperabile, qualcuno la aiuti! Come Amy Pond, attende disperatamente che nel suo giardino atterri il Dottore insieme al suo TARDIS!

1 Comment

  1. Penso che questo finale di serie sia perfetto, per Rae e per la sua storia. Le tue parole sono state giustissime, per andare avanti deve mettere un punto con il passato, ed è proprio quello che fa. Ammetto, mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca il finale e sì, nelle ultime scene mi sono anche commossa (ok, ho proprio pianto), ma non potevo fare diversamente. Anche io mi sono affezionata a lei e alla gang e vederli prendere ognuno la sua strada, anche se giusto, mi è dispiaciuto. Avrei voluto vederli insieme per sempre, ma alla fine pensandoci ognuno di noi ha dovuto chiudere il capitolo del liceo per aprirne uno nuovo, lasciando indietro gli amici delle scuole per farne di nuovi.
    Me li porterò sempre nel cuore <3

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